Scenari Sociali (Disuguaglianza Sociale)

 

Davanti alla realtà della disuguaglianza e indifferenza sociale,

intere comunità di alto ego si può trovare,

rappresentando le false modestie e orgogli esagerati,

in mezzo a scenari assurdi, freddi di sentimenti e brutale.

Ci sono due mondi ineguali che si intersecano senza comunione,

nei due mondi ci sono una grande folla a vivere nell'indifferenza

persone che non si guardano e non si salutano mai,

come stranieri non si riconoscono o si toccano,

tutti vivono all'interno di un panorama di vita reale,

provando di un'esistenza senza emozione.

Davanti a un grande agglomerato di vite umane,

ci sono numerosi contrasti abbastanza espliciti;

da una parte l'abbondanza, lo spreco e l'astuzia disonesta,

e dall'altra parte la malattia, la fame, la nudità e vite insane.

Nei personaggi reali che camminano tra le righe della vita,

c'è una fame che grida eloquente nel povero indigente,

ma nessuno è in grado di sentire il suo urlo!

Perchè stanno tutti sordi! Tutti sordi!

Tutti immersi nei loro scopi, impegni e volontà.

C'è chi non sa più cos'è la vita nella sua totalità,

e ci sono tantissimi che vegetano per le strade,

che vivono persi nel campo arido della propria esistenza,

e senza una vera coscienza, più nulla desiderano,

dalla vita che vivono e dall'aria che respirano, nulla più capiscono.

C'è ancora una grande moltitudine che vogliono fare il bene,

sono pieni di conoscenza, sanno che un abbraccio riscalda e conforta,

ma la loro resistenza è ancora molto più grande della loro carità,

e la paura che hanno di essere colpiti dalle sofferenze dei bisognosi,

li impediscono di realizzare le buone azione.

Ci sono così tante società nel consumismo inconscio,

quanto ci sono quelli che non hanno più niente,

e stanno tutti insieme sulla stessa barca, sullo stesso percorso,

a vivere la stessa vita di alti e bassi nella irrazionalità.

Davanti allo specchio esposto sulla faccia dell'altro,

nessuno ha la capacità di vedersi o riconoscersi come fratelli,

e tutti vivono in una convinzione piena di delusioni,

in un'esistenza cieca nell'incapacità di vedere la realtà,

nella mancanza di condivisione con uguaglianza in tutte le azioni.

Rozilda Euzebio Costa